Il tragitto sino alla pista di decollo dell’aeroporto Prečna (ca. 500 m dalla strada che collega Zabukovica e Hruševec) verso SE verso il paese di Loke. Il sentiero inizia nel piccolo bosco di querce e carpini, sopra un avvallamento nel quale confluiscono le acque da tre minori sorgenti ed anche le acque piovane dalla strada non asfaltata vicino alla pista dell’aeroporto. Le sponde dei corsi d’acqua sono ricoperte di alberi (quercia peduncolata, carpino bianco, ontano) arbusti (noccioli...) e rampicanti (edera, luppolo). La strada vicino al letto del ruscello a sinistra dopo circa 400 m di camminata porta fino ad una proprietà privata con uno stagno e poi continua verso la parte paludosa, ricoperta di canneti.
Sopra le sponde vi sono delle superfici curate. Una giornata d’inverno nebbiosa che non odora solo di inverno per il freddo. La temperatura nelle prime ore del giorno si aggira ad alcuni gradi sotto lo zero, durante il giorno aumenta ad alcuni gradi sopra lo zero. Questo è il tempo, in cui la natura riposa. Ma è davvero così? La mia passeggiata odierna nell’habitat Temenica mi ha convinto che gli esseri viventi in natura già si stanno preparando per la nuova vita. Di un tanto mi convinco anche guardando il germoglio del nocciolo (Corylus avellana)
con numerosi fiori maschili che solo aspettano una temperatura idonea che nelle vicinanze diffondono il polline. Ovviamente in quei momenti aprono anche i fiori femminili. Mi rallegrano anche i germogli con i fiori maschili dell’ontano nero (Alnus glutinosa). Poi rapidamente tra di essi si presentano anche i coni che si sono sviluppati dalle infiorescenze femminili lo scorso anno.
Lungo la strada, mi imbatto in un tronco sbriciolato di ciglia, che vanta il germoglio di un traliccio allungato (Phelinus Tremulae)
E'un fungo parassita che provoca marciume bianco nel legno e scolorimento del nucleo. Non molto avanti, su un ramo decadente dell'abisso, vedo i detriti dell'abisso (Fomitopsis betulina),
Che è anche un fungo parassita e attacca esemplari indeboliti di betulla comune. Un po 'più avanti, il mio occhio può vedere le canne alberate anche sul tronco morto dell'ontano nero.
Queste sono le canne del ramoscello rosso (Daedaleopsis confragosa), un fungo saprofitico. Soprattutto attira la mia attenzione con le numerose canne del colorato Trametes versicolor, un tronco morto di carpino morto. Preparazione o. Il tè di canna è medicinale e utilizzato nella medicina tradizionale cinese e giapponese. Il polisaccaride K (PSK) è ottenuto dai funghi per la terapia concomitante nel trattamento del cancro, poiché allevia gli effetti collaterali della chemioterapia, in particolare nei tumori dello stomaco, del colon e dei polmoni. Tutti questi funghi sono attivi anche in inverno e con il loro funzionamento preparano lo spazio per una nuova crescita al posto degli alberi morti.
Sorpresi dallo stagno ordinato con una sottile copertura di ghiaccio traslucido, le foglie di ninfee (varietà Nymphaea Charles de Meurville)
si estendono sotto di esso. Lungo lo stagno, la mia attenzione è attratta anche dalla piccola vita sul terreno. Noto i licheni a cui prendo tutta la mia attenzione. Particolarmente interessante è il lichene di corteccia, il petalo di rosa (Dibaeis baeomyces), noto anche come lichene rosa del suolo, che è caratteristico del terreno instabile. Di seguito, noto altri tre licheni di cespuglio sul terreno, vale a dire la folta cladonia (Cladonia portentosa),
il cervo cornuto (Cladonia coniocraea)
e il cervo rosso (Cladonia pixidata).
Nella cladonia arbustiva, una sostanza che agisce contro i batteri che causano la tubercolosi gram-positivi e può inattivare alcuni virus.
La mia visione sbircia quindi nell'area paludosa dell'habitat. Qui sul bordo dell'acqua liscia, si alzano steli morti di giunco a foglia larga (Typha latifolia), da cui le cime spargono piccoli semi attraverso l'area circostante con l'aiuto del vento. La pianta viene ulteriormente ampliata per mezzo di rizomi sotterranei. Tuttavia, dietro la corsa, una superficie di canna più grande si estende sullo sfondo. Canna selvatica (Phragmites australis). Può crescere fino a 4 m di altezza da 1 m di profondità. Molte specie di uccelli e anche insetti si trovano nelle canne. Il tronco scolpito di ontano nero morto è la prova della presenza di alcune specie di uccelli.
A causa dell'abbondanza di acqua, la zona umida è anche un luogo ideale per lo sviluppo del muschio. Si possono trovare sia a terra che su tronchi d'albero e persino sui rami di alcune specie di arbusti. La specie non molto comune di felce, la volpe nodosa (Lycopodium clavatum), mi diverte.
Nella medicina popolare, la parte superiore della pianta simile ad un'erba era usata come un purificatore del sangue, contro reumatismi e malattie della gotta, dei reni e della vescica. Un'ulteriore passeggiata mi porta ad un capitolato di muschio (Polytrichum formosum), la cui traduzione dal tedesco significa i capelli di una bella ragazza. La specie è importante perché trattiene fortemente l'acqua. Sul tronco di alcuni alberi noto una specie di muschio di piume (Eurhynchium angustirete),
e sui rami dell'aquila nera sono stupito dai tumuli seduti di muschio del genere atrio (Atrichum sp.).
Girandomi verso il punto di entrata della mia passeggiata oggi, vedo un alberello di cavalla dell'edera comune (Hedera helix) nel baldacchino della quercia.
È un tipo di funicolare sempreverde che, con i suoi frutti sviluppati, fornisce il cibo necessario per gli uccelli in inverno e in primavera. I frutti sono tossici per gli esseri umani, ma la pianta stessa ha un posto importante nella medicina popolare per trattare le malattie della pelle, il flusso bianco, i reumatismi, la gotta. Promuove anche la secrezione della bile. Il succo d'edera fresco viene utilizzato per rimuovere le verruche. L'uso di tutte le erbe dovrebbe essere estremamente prudente in quanto sono noti per l'uso improprio di casi fatali.